Matrimonio tra Bamco e San Marino

Il nuovo percorso. Gamba: vigileremo sui cordoni custoditi al Poma.

Gazzetta di Mantova, 17 gennaio 2010

Dal 2004 ad oggi la Bamco (Banca autologa-allogenica mantovana del cordone ombelicale) ha raccolto 2.200 donazioni, conservando il materiale a meno 196 gradi centigradi all'interno di appositi contenitori, in una miscela di azoto liquido, deposti nei locali del Carlo Poma. Un patrimonio inestimabile, ricco di cellule staminali, verso le quali sono attualmente aperti importanti scenari della ricerca per combattere malattie gravi e degenerative. La mancata conversione in legge del decreto “Milleproroghe” ha però messo fine al positivo esperimento.

Per non vedere disperso il know how accumulato, la Bamco ha deciso di stringere un accordo con il Bioscience Institute di San Marino. Un passaggio inevitabile, che comporterà un aggravio di costi per i futuri donatori, fino a questo momento chiamati a corrispondere circa 20 euro all'anno, che adesso diventeranno 50. Le nuove procedure sono emerse nel convegno di ieri mattina a Santa Maria della Vittoria.
La preoccupazione principale sollevata dai fruitori del servizio è stata quella di sapere quale sarà il futuro dei cordoni ombelicali in giacenza al Poma. “Resteranno in ospedale - ha affermato con decisione Giovanna Gamba presidente Bamco - presidieremo che non vengano spostati o distrutti. Per le future mamme che desidereranno avvalersi della conservazione autologa, ci rivolgeremo a San Marino”. Uno speciale kit di raccolta verrà inviato, tramite corriere, ai futuri genitori che ne faranno richiesta. Il giorno del ricovero dovrà essere portato in ospedale e consegnato al personale sanitario preposto al parto, preventivamente avvisato. Dopo il prelievo del sangue placentare occorrerà contattare il Bioscience Institute per attivare la spedizione, che dovrà avvenire entro le successive 48-72 ore. “E' un nuovo rapporto. - ha rimarcato Gamba - Siamo un piccolo centro di provincia, scarsamente considerato. Abbiamo avuto mille ostacoli burocratici e legislativi, ma tutta la comunità mantovana ci ha aiutato a superarli”; in proposito ha ricordato gli incoraggiamenti ricevuti dal compianto Luciano Monesi ex presidente dell'Ordine dei Medici. Si è appreso che l'80% delle sale parto in Italia non è abilitata alla raccolta del cordone ombelicale. L'amministratore delegato di Bioscience Institute, Giuseppe Mucci, ha evidenziato che nel 2008 sono state raccolte dal Servizio Sanitario Nazionale 9.800 sacche, di cui “l'80% sono andate distrutte perchè la quantità di sangue era limitata”. In sala erano presenti, insieme agli altri membri del Direttivo della Bamco, il primario di Ostetricia e Ginecologia del Poma Gabrio Zacchè, il sindaco di Guidizzolo Graziano Pelizzaro ed alcuni referenti dell'Associazione Civica Mantovana.

Graziella Scavazza