Articoli pubblicati nel 2010


La Bamco rivive, ma all’estero

Staminali nella banca dei vip

Gazzetta di Mantova, 11 gennaio 2010

La convenzione con un famoso centro di raccolta è fatta e da adesso in poi le cellule staminali estratte dal cordone ombelicale delle neomamme mantovane finiranno a San Marino, nella banca delle staminali dei vip. Ecco la soluzione transitoria trovata dalla Bamco in attesa di una nuova legislazione italiana.
Bamco, la banca autologa-allogenica mantovana del cordone ombelicale, illustrerà la nuova possibilità alla popolazione sabato 16 gennaio alle 10.30 in Santa Maria della Vittoria, via Monteverdi angolo via Fernelli. Costretta a sospendere la raccolta negli ospedali dell'azienda Poma per l'assenza di una legge nazionale, la Bamco proseguirà la sua attività grazie ad una convenzione stipulata con un centro all'estero: il Bioscience Institute di San Marino, una cell factory specializzata nella crioconservazione biologica, tra altro piuttosto nota perchè meta di numerosi vip e donne dello spettacolo che hanno depositato il loro sangue cordonale.
«Una scelta obbligata - spiega la presidente di Bamco, Giovanna Gamba - per continuare a sopravvivere a Mantova nell'ambito della legalità. Oggi siamo in grado di offrire questa nuova procedura nella speranza che in futuro venga varata in Italia una legge che ci consente ancora di operare nel pubblico. Fino ad allora dobbiamo utilizzare il privato».
Il costo? Duemila euro per esportare le cellule staminali all'estero e una piccola quota annuale per la conservazione. «A conti fatti - riprende Giovanna Gamba - molto meno di quanto chiedono altri istituti privati dotati di minori certificazioni di qualità».
La domanda da parte delle neomamme viene sempre fatta tramite gli ospedali dell'azienda Carlo Poma in cui si partorisce. Negli ultimi sette anni l'associazione mantovana ha vissuto grazie al sostegno di tanti.
Imprenditori come Marcegaglia, Saviola, Graepel, Colaninno, fondazioni bancarie come la Bam e la Fondazione della Comunità mantovana, amministrazioni comunali di Guidizzolo e Mantova, associazioni culturali come l'Accademia Campogalliani e gli Amici di Palazzo Te e dei Musei mantovani, associazioni di consumatori, come la Coop della Favorita, club di servizio come i club femminili, i Club Rotary e Lions di città e provincia, e semplici cittadini hanno creduto nel progetto.
«I 2.200 cordoni finora donati e raccolti nei sette anni di attività - continua la presidente di Bamco Giovanna Gamba - saranno conservati ancora al Poma e non si getterà via nulla».